Primo ospite dei Caffè Letterari 2022: Il poeta e scrittore Aldo Nove
Parte il 4 luglio l'atteso programma dei Caffè letterari Rhegium Julii 2022 che si terranno alle 21.30, tutti i lunedì dei mesi di luglio e agosto fino al 5 settembre, al Circolo del tennis "Rocco Polimeni".
Si rafforza, dunque, con grande beneficio per il territorio, il rapporto tra cultura e sport inaugurato dal Circolo Rhegium Julii guidato da Pino Bova con il Circolo del tennis "Rocco Polimeni", oggi presieduto da una personalità emergente del nostro territorio, il dott. Ezio Privitera.
Primo ospite di questo ciclo d'incontri una importante figura del panorama culturale italiano: il poeta, scrittore ALDO NOVE.
Pseudonimo di Antonio Centanin, Aldo Nove è laureato in filosofia morale. Ha esordito giovanissimo con la raccolta poetica Tornando nel tuo sangue a cura di Milo De Angelis. Fuoco di babilonia (2003 - Crocetti). Per la collana bianca di Einaudi Ha pubblicato Nelle galassie oggi come oggi. Covers (2001 - con Raoul Montanari e Tiziano Scarpa), Maria (2007), A schemi di costellazioni (2010), Addio mio novecento (2014) e Poemetti della sera (2020).
Giacomo Mancini, un avvocato del Sud
Luci e ombre di Giacomo Mancini a Reggio Calabria in particolar modo a vent’anni della morte dello statista calabrese con questioni che se pur viste con la lente del tempo presente affondano in alcuni nodi del Novecento italiano e meridionale. L’occasione di un serrato confronto è scaturita dalla presentazione del libro di Paride Leporace “Giacomo Mancini, un avvocato del Sud”, organizzato dal Circolo culturale Rhegium Julii che ha chiuso la serie degli Incontri d’autore di giugno con protagonista il giornalista Paride Leporace.
Dopo il saluto del presidente del circolo, Giuseppe Bova, due relazioni dense di domande e argomentazioni sono state tenute dai dirigenti Francesco Costantino ed Enzo Filardo.
L’ingegnere Costantino partendo dalle conclusioni aperte del libro, ne ha condiviso la sostanza, ritenendo giusto un nuovo approfondimento nonostante la copiosa pubblicistica sull’uomo politico calabrese. Il dirigente del circolo ha molto apprezzato le pagine del Mancini partigiano (aspetto poco noto ai più), e ha sottolineato i meriti delle pagine dedicate al ruolo di ministro della Sanità con la scelta del vaccino Sabin per la poliemelite, di ministro dei Lavori Pubblici con gli interventi causati dalla Frana di Agrigento e dalla Legge Ponte, primo strumento di riforma urbanistica varato dal Centrosinistra.
La Calabria delle meraviglie di Arcangelo Badolati
Quarto ed ultimo appuntamento del ciclo d'incontri denominato "A las siete de la tarde" organizzati dal Rhegium Julii presso il Circolo del tennis "Rocco Polimeni". Lunedì 27 giugno sarà presentato l'ultimo libro di Arcangelo Badolati "La Calabria delle meraviglie - tra miti e leggende" edito dalla Luigi Pellegrini.
Badolati, caposervizio della Gazzetta del Sud di Cosenza, con questo libro sposta il campo delle sue attenzioni dagli abituali temi della criminologia territoriale compiendo un'indagine sulle "meraviglie" della Calabria di ieri e di oggi con una passione civile e uno scatto d'innamoramento senza precedenti.
Eravamo abituati a leggere i suoi approfondimenti sulle aree inquiete della Calabria che lo hanno indotto a scrivere oltre venti volumi sulla criminalità organizzata ; stavolta, invece, ci ha sorpreso con un testo che parla di "città sepolte, miti omerici e grandi siti archeologici" ma ricorda le notevoli figure di legislatori, architetti, poeti, condottieri e atleti dell'antichità
Non mancano, tra gli altri, le citazioni di papi dimenticati, di santi ed eremiti, di greci e bizantini.