GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2023
Torna il prossimo 21 marzo la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA dell'Unesco a cui aderisce molto volentieri il Circolo culturale Rhegium Julii.
Ospite d'onore del 2023 l'acclamato poeta Dante Maffia, saggista e romanziere, autore di decine di libri, da qualche anno cittadino onorario di Reggio Calabria e accolto con grande rilievo a Kioto.
Maffia raggiungerà Reggio Calabria per due importanti iniziative:
- La prima sarà un matinèe dedicato agli studenti del Liceo Volta dove, accompagnato dal suo biografo Marco Onofrio, parlerà del romanzo vissuta da Tommaso Campanella.
- La seconda sarà un incontro con la cittadinanza e si terrà alle 17.30 nella sede dell'Università Mediterranea, auditorium di Palazzo Sarlo di via T. Campanella. Con il presidente del Rhegium Julii Giuseppe Bova saranno presenti il Direttore del DGIES Prof. Daniele Cananzi e Marco Onofrio. Maffia si soffermerà sull'importanza della poesia e sull'ultimo testo pubblicato per le edizioni Pace: Le poesia d'amore più belle di tutti i tempi.
L'appuntamento di marzo rappresenta da sempre un'occasione aperta per le giovani generazioni che amano stabilire un confronto con le personalità creative più significative del mondo letterario.
Per la libertà e l'emancipazione delle donne in Iran
Venerdì 2 dicembre, presso l'auditorium dell'Accademia di belle Arti , alle ore 17.30, il Rhegium Julii torna a far sentire la sua voce su un tema di grande impatto umanitario: la libertà e l'emancipazione delle donne in Iran, un tema che probabilmente non interessa solo quel Paese, ma molte altre regioni del mondo, se è vero, come è vero, che in Pakistan, in Afganistan ed in tante altre comunità del mondo si vive una sorta di "oscurantismo della stori"a che non tiene in conto alcuno, l'importante apporto delle donne alla vita sociale, familiare, professionale come al mondo del pensiero, dell'arte, della letteratura.
A tanti uomini del mondo occidentale appare ingiustificabile e amorale una tale impostazione della vita pubblica e privata, una visione che conculca tutti i diritti dell'uomo e genera forme di sopraffazione inconcepibile, e tuttavia si tratta di concezioni inibenti della vita stessa e della società che esistono e generano vessazioni, sofferenze, forme di regressività psicologiche inconcepibili.
Il tema della liberazione della donna in questi Paesi è e resta una battaglia di grande valenza culturale che esige una manifestazione pubblica di solidarietà senza se e senza ma. Il grado di sofferenza raggiunto dalle donne in Iran è davvero insostenibile ed ogni richiesta di cambiamento genera morti, soppressioni, imprigionamenti con forme di punizione e torture del tutto intollerabili.
Premi Rhegium Julii 2022
Valeria Parrella, premio Corrado Alvaro per la narrativa con il volume La fortuna (Feltrinelli); Gemma Calabresi Milite, premio Leonida Repaci per la saggistica con il volume La crepa e la luce (Mondadori), Giuseppe Manitta, premio Lorenzo Calogero per la poesia con la raccolta L’etica dell’acqua (Avagliano); Pietro Massimo Busetta, premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici con il volume Il lupo e l’agnello. Dal mantra del Sud assistito all’operazione verità (Rubbettino), sono i vincitori della cinquantaquattresima edizione dei Premi Rhegium Julii edizione 2022. Sono stati assegnate, inoltre, tre menzioni speciali a: Antonio Salvati per il romanzo Pentcho, Antonella Radogna per la raccolta poetica Ciò che sai amare e Michele Caccamo per il libro su Pasolini Le sacche della rana.
Sono queste le conclusioni a cui è pervenuta la giuria presieduta da Corrado Calabrò e composta da: Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Nadia Crucitti, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Dante Maffia, Annarosa Macrì e Domenico Nunnari, dopo un estenuante lavoro di selezione.
I premi saranno consegnati il 26 novembre prossimo, alle ore 18.00, presso l’Aula magna Antonio Quistelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in una serata molto speciale condotta dalla giornalista Ilda Tripodi.