Il Rhegium Julii presenta Maria Francesca Spatolisano, Segretario Generale Aggiunto dell’ONU
Il 18 dicembre prossimo, alle 17.30, presso l’auditorium Francesco Perri di palazzo Alvaro, serata evento del Rhegium Julii con il Segretario generale aggiunto dell’ONU Maria Francesca Spatolisano che terrà una conversazione sul tema: L’ONU per la pace e lo sviluppo nelle scacchiere del mondo.
Con il Presidente del Circolo Rhegium Julii Giuseppe Bova che porterà i saluti e Mario Musolino che curerà l’introduzione, saranno presenti all’incontro il nuovo Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, autorità locali
Maria Francesca Spatolisano ricopre l’importante incarico con delega per il Coordinamento delle Politiche e degli Affari inter-Agenzia delle Nazioni Unite nel Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali (DESA) a New York dal 2019. Tra febbraio 2021 e luglio 2022, inoltre, è stata a.i. del Segretario Generale per la Tecnologia.
La dott.ssa Spatolisano, di origini reggine, ha oltre 30 anni di esperienza nel servizio pubblico internazionale in ruoli di leadership, in particolare in ambito multilaterale.
Presentato dal Rhegium Julii il nuovo libro di Arturo Cafarelli “lingua nova”
Confermata la sua tendenza a valorizzare la tradizione vernacolare di Nicola Giunta, ma anche la spinta al lirismo con nuove connotazioni linguistiche , ritmiche.
Presentato presso il Circolo Tennis Rocco Polimeni, il nuovo libro di poesie dialettali “Lingua Nova” del poeta e commediografo Arturo Cafarelli. L’iniziativa è stata realizzata dal Circolo culturale Rhegium Julii che ne ha curato anche l’edizione. Dopo i saluti del presidente onorario Igino Postorino, l’incontro, molto atteso, è stata introdotto dal presidente del Rhegium Julii Pino Bova che ha evidenziato come questa nuova pubblicazione in vernacolo calabrese di Cafarelli , rappresenti per il territorio reggino segni un vero e proprio punto di svolta. La serata si è avvalsa dei commenti critici di Caterina Marina Neri e di Elio Stellitano. Quest’ultimo ha evidenziato come <<Arturo Cafarelli in questo libro abbia utilizzato il dialetto reggino (la tradizione) ma parlando di argomenti non arcaici anzi attualissimi … diventando il punto di riferimento delle nuove generazioni di poeti che vorranno scrivere nel dialetto reggino>>. Per Marina Neri, invece, «Il libro è espressione di un " realismo poetico" in cui il lirismo spesso cammina a braccetto con l'ironia ed è proprio questo risultato alchemico a creare la bellezza del verso». Il fine dicitore Pasquale Borruto, alternandosi con l’autore, ha letto alcune liriche del libro approfondendo nei suoi commenti alcuni temi delle stesse poesie. A conclusione dell’incontro sono state declamate alcune pungenti satire sulle contraddizioni della nostra città suscitando nell’attento e numeroso pubblico momenti di puro divertimento, ma anche di amara riflessione.
La scomparsa di Roberto Pazzi
Aveva concordato con il Rhegium la sua partecipazione ai Caffè letterari 2024 per presentare il suo nuovo libro “La stanza sull’acqua” in corso di stampa con la casa editrice La casa di Teseo.
Voleva riparare a una sua recente assenza quando, costretto a curarsi, era stato costretto a rinviare l’appuntamento di questa estate.
Ma non ce l’ha fatta lo scrittore, poeta e giornalista Roberto Pazzi. Innamorato della nostra Città e della sua Ferrara, aveva vinto due volte il Rhegium Julii: la prima volta per la sezione narrativa, nel 1987, con “La principessa e il drago”; la seconda volta per la poesia, nel 2020 con la raccolta “Un giorno senza sera”, editore La nave di Teseo.
Aveva partecipato anche ai Caffè letterari del 2021 e vinto decine di premi nazionali importanti come il Campiello, lo Strega, I murazzi, Grinzane Cavour, Flaiano e le sue opere erano state tradotte in oltre venti Paesi.