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Padri Itali e Greci
scrittori della mia Terra
santi di mia Madre
non potrò onorarvi
ancora sarà silenzio.

Ho fallito
troppo potente è l'Uomo
il mio amore non basta
e nemmeno queste lacrime
che si sciolgono per voi.

Non posso competere con le tenebre.

Sappiate come perdonarmi
se in questa vita non ho potuto
e quel giorno abbracciatemi
perchè ho comunque tentato
mi sono battuto con tutte le mie forze.

Non potrò lavorare per Voi.

Perdonatemi.

 

18 marzo 2022

Si scuote il cuore
trema e sussulta
corre veloce l'anima esulta 

sento il profumo
del tuo corpo vicino
il seno è tumido
il grembo è piccino

sento il fremito
la tua schiena si piega
irrompe un gemito
la mia pelle si gela

divampa il fuoco che tutto divora
diviene fuoco
e pian piano svapora

rimango nudo
disteso sul letto
il mio corpo è crudo
la tua faccia sul petto.

e ora fecondo
di vita scintilla
il tuo ventre rotondo
di speme distilla

Amo la pioggia
nel mio sentiero del bosco
e baciarmi le guance
per non farmi sentire solo.

Ascolto il fragile pensiero
a piedi scalzi nell'erba
il delicato odore della corteccia
ed ecco che divengo ciò che ero.

Non credo di essere un uomo
sono troppo distante dalla sua arroganza
mi basta ascoltare questo silenzio
e camminare nudo tra gli alberi.

Amo la pioggia tra le chiome
il suo eterno amore
la vera poesia impressa nelle foglie
e stare lontano dagli uomini.

Notti estive, con le finestre accese spalancate, che si spengono a una a una,
notti anche dentro le finestre, coi corpi nudi, i lenzuoli volanti, -
un mare calmo è la notte, che nemmeno sa quanto avviene nelle sue profondità.
Ciò che non conosco diventa una danza, mi fa girare vorticosamente,
l'erba ha l'odore di una giovane donna addormentata, gli odori hanno tatto, colore e forma,
li prendo in mano e ne plasmo corpi e campane;-
la scala, l'uccello, la sedia, la fonte,
gli animali, le statue, le case, i colli, l'autobus della notte,
tutto è copiato dal mio sogno, perchè a me
hanno confidato i loro canti più segreti i cinque usignoli
sapendo che io potevo ridirli bene, conservando sempre il loro segreto,
perciò un leone biondo cammina nella foresta
tenendo tra i denti davanti il mio verso. 

Così appena che un attimo tu sfiori l'immortalità, non hai più bisogno
di alcuna piccola o grande maschera, di corazze, pennacchi -
nudo il tuo corpo, nudo il tuo viso, l'amore del mondo ti vuole e ti prende tutto nudo, -
sopra di te si curva nuda la grande mano della Via lattea,
le prendi il polso con le due dita e le misuri le pulsazioni.