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Lunedì 26 giugno prossimo, alle ore 19.00, presso il Circolo tennis “Rocco Polimeni”, si terrà l’ultimo incontro del ciclo di eventi denominato ‘A Las siete de la tarde, promosso e organizzato dal Circolo culturale Rhegium Julii.

Ospite della serata il meridionalista Pietro Massimo Busetta, da tempo applicato alla letteratura con libri che si ispirano alle problematiche meridionali.

E’ autore del saggio La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere, né emigranti, né briganti, Rubbettino editore, , che nel corso della serata sarà presentato dallo storico Giuseppe Caridi e dallo studioso Francesco Costantino e dal meridionalista Francesco Saverio Coppola, presidente dell’Associazione Guido Dorso.

Originario di Lampedusa è ordinario di Statistica economica presso la facoltà di economia dell’Università di Palermo e giornalista. Già Direttore del CIRMET, della Fondazione Curella, del Consorzio universitario di Agrigento e componente del Consiglio di amministrazione di SVIMEZ. E’ opinionista del quotidiano L’altra voce dell’Italia diretto da Roberto Napoletano. Ha partecipato, come componente del comitato scientifico, alle Giornate dell’Economia del Mezzogiorno. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Un collegamento per lo sviluppo- Le ragioni del sì per il ponte sullo Stretto (2005- Liguori), In giro per il mondo, il Sud nel cuore: Mezzogiorno tra ritardi e opportunità (2009-Liguori), Il mercato del credito dal locale al globale (2011-Liguori), Il coccodrillo si è affogato: cronache di un fallimento annunciato e di una possibile rinascita (2018 – Rubbettino). Con Il lupo e l’agnello: dal mantra del Sud assistito all’operazione verità (2021 -Rubbettino) ha vinto il Premio Rhegium Julii 2022 per gli studi meridionalistici.