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Categoria: Piovono versi
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Vivo in una città,
paese sul mare,
faccia alla montagna
spalle al futuro,
vento che fa luce,
buio per le strade.

Vivo in una città,
ospizio incurante
di vecchi imprigionati
nel busto dei predoni neri,
nelle foto delle donne,
coperte dalla virtù
dei lividi incipriati.

Vivo in una città,
della compassione,
ribelle nello scirocco
che avvelena i pensieri,
sottomessa nel maestrale
che secca i sentimenti.

Vivo in una città
di musica da camera
per badanti immobili
ai capezzali sordi,
per pellegrini
in cammino di espiazione,
nella mano un rosario
e un gelato
che sgocciola preghiere.

Vivo e scrivo
in questa città,
per il destino nel mio nome
e per disperazione,
fin quando, almeno,
i venti torneranno
a chiudere un verso,
prima di gonfiare il mare
e andare a soffiare altrove
e raccontare
di una città dove
i morti scrivono poesie
che finiscono così,
come la sera di Santa barbara,
dentro un'osteria.

25.08.2022